Selecione

13. Capitoto della scienzia utile, e non utile.

 

L’uomo che vuole sapere molto, debbe adoperare molto, e debbe umiliarsi molto, abbassando sè medesimo e inchinando il capo, tanto, che ‘l ventre vadia per terra; ed allora il Signore gli darà la molta scienzia, e sapienzia. La somma sapienzia si è a fare sempre bene, operando virtuosamente, e guardandosi bene da ogni difetto e da ogni cagione di difetto, e sempre considerare li giudicii di Dio. Una volta disse Frate Egidio ad uno, che volea andare alla scuola per imparare scienzia: Fratello mio, perchè vuoi tu andare alla scuola? ch’io ti faccio assapere, che la somma d’ogni scienzia si è temere e amare, e queste due cose ti bastano: perocchè tanta sapienzia basta all’uomo, quanto adopera, e non più. Non ti sollecitare molto di studiare per utilità d’altri, ma sempre ti studia e sollecita, e adopera quelle cose che sono utili a te medesimo; perocchè molte volte avviene questo, che noi vogliamo sapere molta scienzia per ajutare altrui, e poco per ajutare a noi medesimi, e io dico, che la parola di Dio non è dello dicitore nè anche dello uditore, ma è del vero operatore. Alcuni uomini che non sapeano notare, si entrarono nell’acqua per ajutare a quelli che s’annegavano; e accadde, che s’annegarono insieme con essi. Se tu non procuri bene la salute dell’anima tua propria, e come procurerai tu quella delli tuoi prossimi? e se tu non farai bene li tuoi fatti propj, or come farai bene li fatti altrui? perocchè non è da credere, che tu ami più l‘anima d’altrui, che la tua. Li predicatori della parola di Dio debbono essere bandiera, candela e specchio del popolo. Beato quello uomo, che per tal modo guida gli altri per la via della salute, che egli (lui) medesimo non cessa d’andare per essa via della salute! Beato quello uomo, che per tale modo invita gli altri a correre, ed egli medesimo non resta di correre! più beato è quello, che per tale modo ajuta gli altri a guadagnare e ad essere ricchi, ed elli per sè medesimo non resta di arricchire. Credo, che lo buono predicatore più ammonisce e più predica a sè medesimo, che non fa agli altri. A me pare che l’uomo, il quale vuole convertire e trarre l‘anime delli peccatori alla via di Dio, che sempre debba temere ched egli non sia malamente pervertito da loro, e tratto alla via delli vizj e del Demonio e dello Inferno.